Comunicato diffuso dalla Commissione di
Corrispondenza della Federazione
Anarchica Italiana
CONTRO IL FASCISMO E LA REPRESSIONE MASSIMILIANO E SILVIO LIBERI SUBITO!
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
protesta contro la decisione del GIP del tribunale di Torino, secondo
il quale Massimiliano e Silvio devono attendere in carcere il processo.
Sono accusati di resistenza, lesioni (evidentemente prendere
manganellate è reato) e manifestazione non autorizzata.
Il fatto è molto grave, perché con simili accuse di
solito si viene scarcerati con una denuncia a piede libero, specie se
incensurati: evidentemente la magistratura ha deciso di rendere
ulteriormente operativo il programma di tolleranza zero già
eseguito dalla polizia con le cariche a freddo di sabato 18 in via Po,
aggressione premeditata ad un corteo deciso ma pacifico.
Denunciamo il ruolo svolto dai mezzi di disinformazione, prodigatisi in
una indecente campagna di criminalizzazione nei confronti di una
manifestazione indetta per informare di una gravissima aggressione
fascista ai danni di due occupanti del Barocchio, che solo per un pelo
non è costata la vita ad uno dei due compagni colpiti.
E' altrettanto grave, e questo dovrebbe fare riflettere molti, che il
sindaco di Torino, città "medaglia d'oro" per la Resistenza al
nazifascismo abbia applaudito le manganellate agli antifascisti senza
spendere una parola per denunciare le violenze fasciste.
Sgomberi in città (ultimo l'LSO), violenze fasciste, aggressioni
poliziesche e infine condanne ai libertari: sembra di assistere al
copione degli anni 20, quando alle violenze squadriste si aggiungeva
l'intervento delle guardie regie ad ulteriore svantaggio degli
aggrediti.
Ma questo sinistro paragone storico non ci spaventa: come i nostri
compagni hanno resistito alle dittature nazifasciste e staliniste,
cos\u201e oggi noi anarchici siamo pronti a portare avanti a testa alta
le nostre idee di libertà e giustizia.
Quel che non digeriscono lor signori è la mobilitazione
spontanea di donne e uomini che vogliono difendere la loro terra dalla
devastazione del TAV; quello che non accettano è che i compagn*
di Torino abbiano portato nel centro della città la denuncia
della vigliaccheria fascista e delle connivenze e protezioni che trova;
quel che non è compatibile sono gli spazi di libertà, di
autogestione e di aggregazione aperti in città.
Quello che invece si vuole è ancora criminalizzare il dissenso
ed ingabbiare le coscienze nella camicia di forza del pensiero unico,
della paura e dell'intolleranza.
Per questo Massimiliano e Silvio vengono usati come capri espiatori e
tenuti in galera per soddisfare le voglie forcaiole dei locali fascisti
e razzisti di ogni sorta.
Ma le lotte sociali, il dissenso, l'antifascismo, l'impegno per
costruire un mondo migliore non possono essere sconfitti da sbarre e
manganelli.
La Commissione di corrispondenza della FAI invita la cittadinanza, le
realtà locali ed i gruppi federati a mobilitarsi per chiedere
l'immediata liberazione di Massimiliano e Silvio.
Coraggio compagni, vi siamo vicini!
Reggio Emilia, 21/6/05
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
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