Comunicato diffuso dalla Commissione di
Corrispondenza della Federazione
Anarchica Italiana
LA LEGALIZZAZIONE DELLA VIOLENZA
È per noi assodato che la magistratura adotti di volta in volta
più pesi e più misure nell'applicazione della legge e
nell'esercizio del dominio. E a ulteriore conferma di ciò, basta
confrontare le richieste di condanna avanzate dal pubblico ministero al
processo contro gli agenti e i funzionari di polizia che torturarono
decine e decine di persone nella caserma di Bolzaneto durante le
giornate del vertice dei G8 a Genova nel luglio 2001, con le sentenze
di condanna inflitte ai manifestanti che parteciparono a quella
mobilitazione: 76 anni di carcere chiesti per 44 persone tra agenti e
medici, 110 anni di galera comminati a 24 manifestanti.
La sproporzione è assai evidente, sia nella quantità sia
nella qualità: chi sequestra la gente, la pesta, la abbrutisce,
la insulta, la umilia, la palpeggia, la percuote, la schernisce
nell'esercizio delle proprie funzioni di pubblica (in)sicurezza rischia
al massimo 5 anni e 8 mesi di reclusione. Chi, invece, partecipa a una
mobilitazione internazionale e viene accusato di aver danneggiato
oggetti inanimati (fosse anche nell'erigere una barricata nel tentativo
di difendersi da cariche violente e indiscriminate) viene condannato/a
a un massimo di 11 anni con interdizione dai pubblici uffici e obbligo
di risarcimento per non meglio precisati danni di immagine al paese.
Per Carlo Giuliani, ammazzato da un carabiniere, il problema non si
pone: caso archiviato.
Tutti sono uguali davanti alla legge ma alcuni sono più uguali
degli altri: questa è la certezza che continua a ferire le
coscienze di chi fu presente in quei giorni a Genova e di chi ha
ascoltato i racconti dei sopravvissuti a quell'inferno scatenato dallo
stato nelle strade della città ligure.
La verità che vogliamo non ha bisogno dello stato e dei suoi
tribunali: crediamo fermamente che per restituire verità e
giustizia su ciò che accadde a Genova è necessario tenere
sempre viva l'attenzione sui quei tragici fatti e continuare con
coraggio e determinazione le lotte contro la devastazione e il
saccheggio sociale e ambientale che stati, governi e capitalismo
compiono quotidianamente affamando interi popoli, distruggendo il
pianeta, fomentando guerre, sfruttando ogni risorsa.
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
cdc@federazioneanarchica.org
www.federazioneanarchica.org
18/03/2008
Altri Comunicati della Commissione di Corrispondenza