Comunicato diffuso dalla Commissione di
Corrispondenza della Federazione
Anarchica Italiana
DISSOCIAMOCI DALLE FORZE ARMATE!
Oggi più che mai l'antimilitarismo, che ha sempre caratterizzato
le idee e l'azione degli anarchici in tutto il mondo, è
diventato irrinunciabile.
Il 4 novembre lo stato italiano celebra quella "vittoria" della prima
guerra mondiale che, in realtà, fu un gigantesco massacro di
giovani, soprattutto di contadini e lavoratori salariati: i morti di
tutti i paesi coinvolti furono quasi 10 milioni. Soltanto in Italia si
ebbero più di 680.000 morti e più di 1 milione di feriti
e mutilati.
Dietro questa maschera autocelebrativa fatta di retorica nazionalista
ed esaltazione della forza militare si nascondono le verità di
sempre: gli eserciti combattono le guerre e le guerre producono morte,
miseria, distruzione.
Oggi, l'impiego delle forze armate da parte del governo italiano ha
assunto forme e raggiunto livelli insostenibili: i soldati vengono
utilizzati anche per la gestione dell‚ordine pubblico, la
militarizzazione del territorio è capillare e l'italia
assomiglia sempre di più a una caserma a cielo aperto.
Il mondo globalizzato è costantemente dilaniato da guerre
sostenute da eserciti le cui imprese vengono contrabbandate quali
missioni di pace e la cui funzione è normalmente spacciata quale
legittima esportazione della democrazia: una colossale menzogna che
viene smascherata ogni giorno, dovunque e comunque, dalla realtà
dei fatti.
La crisi economica dilaga, le spese sociali vengono tagliate
drasticamente e i soldi pubblici - anziché essere utilizzati per
migliorare il benessere della collettività - vengono impiegati
per fabbricare armi, costruire basi militari e ingrassare i profitti
dei profittatori di sempre, mentre gli interessi economici e politici
che stanno dietro alle guerre si giocano sulla vita di milioni di
persone.
Essere antimilitaristi oggi significa rifiutare le gabbie culturali e
politiche nelle quali il potere vuole intrappolare gli esseri umani.
Significa, necessariamente, preferire la libertà, la
solidarietà e la giustizia sociale alla sopraffazione,
all'esclusione e all'ingiustizia.
Gli omuncoli che siedono sulle poltrone dei palazzi del potere hanno
bisogno, come sempre, di carne fresca da mandare al macello, e
più che mai di cervelli intorpiditi.
Rifiutiamoci di partecipare al loro gioco al massacro!
Dissociamoci dalle forze armate e dalla normale, connaturata violenza dello Stato!
CONTRO GLI ESERCITI, GLI STATI, LE GUERRE!
Commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
cdc@federazioneanarchica.org
www.federazioneanarchica.org
04/11/2008
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