Comunicato diffuso dalla Commissione di
Corrispondenza della Federazione
Anarchica Italiana
COMUNICATO del 28 marzo 2010
La Commissione di Corrispondenza della FAI – Federazione Anarchica
Italiana esprime massima solidarietà a Pietro De Simone,
impiegato delle Poste di Milano, vittima dell'ennesima provocazione
antianarchica e antiproletaria.
La libertà e i diritti degli immigrati, così come la
chiusura degli infami lager denominati Centri di Identificazione ed
Espulsione, sono obiettivi che non si raggiungono con gesti
irresponsabili che mortificano, tra l'altro, le lotte intransigenti di
chi si batte apertamente contro il razzismo e la discriminazione.
Una busta esplosiva, che colpisce vigliaccamente un lavoratore,
è quanto di più congeniale agli interessi e agli
obiettivi delle istituzioni che vogliono costringere la società
italiana in un costante clima di paura. Una società impaurita
è quella che meglio permette operazioni di asservimento, di
macelleria sociale e di cancellazione del dissenso: le buste esplodono,
i leghisti – fautori delle più bieche politiche razziste – da
carnefici diventano vittime, lo Stato ringrazia.
Le anarchiche e gli anarchici della Federazione Anarchica Italiana
rilanciano l'azione diretta dispiegata pubblicamente nei conflitti
reali, per una concreta e quotidiana sovversione dell'esistente.
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
cdc@federazioneanarchica.org
www.federazioneanarchica.org
28/03/2010
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