Mozioni e documenti della Federazione
Anarchica Italiana
Mozioni approvate dal Convegno nazionale della FAI, Milano 12-13 gennaio 2013
Sosteniamo le lotte dei compagni greci
Il Convegno Nazionale della FAI riunito a Milano esprime la propria
solidarietà ai compagni greci che in questi ultimi giorni sono
stati violentemente attaccati dalla polizia ellenica. Abbiamo assistito
agli sgomberi di Villa Amalias e di Skaramaga, storici squat ateniesi
simbolo del movimento e all'arresto di un centinaio di solidali che
avevano rioccupato lo stabile di Villa Amalias.
Il movimento anarchico in Grecia ha saputo costruire, in questi anni,
una forte risposta dal basso allo spietato attacco condotto contro i
lavoratori.
Una risposta fatta di azioni dirette, riappropriazione di spazi fisici,
organizzazione di assemblee popolari nei quartieri, autogestione sui
posti di lavoro. Una risposta che rifiuta le forme di delega che
imprigionano la volontà di cambiare questo sistema che mostra,
ogni giorno di più, i propri limiti. Una risposta che ha saputo
aggregare intorno a se decine di migliaia di persone, lavoratori,
studenti, disoccupati, greci e immigrati, perché la lotta
è di tutti gli sfruttati, quale che sia la loro provenienza. Una
risposta che fa paura ai padroni e allo stato perché dimostra
che non solo esiste un'alternativa all'atomizzazione sociale,
all'alienazione e allo sfruttamento ma che questa alternativa è
necessaria, oggi più che mai.
È necessaria perché è oramai evidente che il
dominio di stato e capitale non fanno altro che distruggere qualsiasi
rapporto sociale che non sia mediato dal denaro o da relazioni di
dominio. Necessaria perché la crisi che sta impoverendo i ceti
popolari e i ceti medi non è altro che l'ennesima ruberia
operata da chi gestisce soldi e potere.
Le compagne e i compagni greci hanno saputo costruire una risposta a
questo crimine e per questo sono sotto attacco da parte della polizia,
che ha dichiarato di voler sgomberare tutte le occupazioni elleniche,
sostenuta in questo dai paramilitari nazisti di Alba Dorata. Non
è un caso che in tempi di crisi e di mobilitazioni popolari gli
apparati dello stato ricorrano alla bassa manovalanza fascista.
Così fu in Italia nel Biennio Rosso, così è in
Grecia nel 2013.
E infatti la Grecia non è distante dalla penisola italiana.
Anche qui lo stato sta spazzando via i risultati di un secolo di lotte
operaie e popolari. Anche qui si attaccano i movimenti sociali, si
sgomberano i posti occupati, si pestano i lavoratori in lotta, si
gasano gli studenti, si bastona chi si oppone alla devastazione
ambientale e al militarismo. Per questo è necessario rifiutare
la visione nazionalista della crisi, quella che ciancia di
sovranità monetaria e nazionale come risposta all'Europa delle
banche, di differenze antropologiche che generano la crisi,
richiamandosi alle più tristi tesi razziste; una visione
distorta che garantirà un maggiore rafforzamento dei dispositivi
disciplinari e di dominio dello stato e che si esprime, nella sua forma
più compiuta, nel sacrificio delle classi subalterne sull'altare
delle guerre nazionaliste.
Le lotte degli anarchici in Grecia sono le nostre lotte, le nostre
lotte sono quelle degli anarchici greci. Così come sono nostre
le lotte di chi, ovunque nel mondo, si oppone allo sfruttamento
classista, razzista e sessista, e costruisce, quotidianamente, una
società di liberi ed eguali.
Invitiamo tutto il movimento alla massima solidarietà possibile.
Solidarietà con gli antirazzisti torinesi
I compagni e le compagne della Federazione Anarchica Italiana riuniti
in convegno a Milano il 13 gennaio 2013 esprimono la loro
solidarietà ai compagni e alle compagne della Federazione
Anarchica Torinese e a tutti gli antirazzisti e le antirazziste che
andranno sotto processo il 27 febbraio 2013.
Decidono di lanciare una sottoscrizione nazionale per la copertura della spese legali.
Lanciano una campagna nazionale di solidarietà in difesa dei compagni inquisiti.
Muos
Il Convegno Nazionale della Federazione Anarchica Italiana, riunito a
Milano nei giorni 12-13 gennaio 2013, esprime la propria
solidarietà alla popolazione di Niscemi in lotta contro la
realizzazione del sistema radar satellitare U.S.A. "MUOS".
L'azione repressiva delle forze dell'ordine, avvenuta nella notte tra
il 10 e l'11 gennaio, per forzare i blocchi stradali e consentire il
passaggio delle attrezzature militari era stata significativamente
preannunciata dalle intimidazioni del Ministro dell'Interno Anna Maria
Cancellieri.
Tutto questo dimostra, ancora una volta, la complicità dello
stato italiano con le politiche egemoniche e imperialiste degli Stati
Uniti d'America.
La mobilitazione popolare contro il "MUOS" trova le sue ragioni
nell'antimilitarismo e nell'opposizione alle servitù militari
che fanno della Sicilia un'enorme "portaerei" funzionale alle guerre
ipertecnologiche del presente e del futuro. E trova altrettante ragioni
nella difesa del territorio e dell'ambiente dalla devastazione; nella
tutela della salute dei cittadini dall'inquinamento elettromagnetico;
nelle aspettative di una comunità il cui sviluppo non può
essere sovradeterminato dalle esigenze criminali della guerra.
Il contributo degli Anarchici alle lotte antimilitariste in Sicilia
viene da lontano e conferma il radicamento della presenza libertaria
nell'isola al fianco degli oppressi e delle comunità locali.
Anche nella lotta "No MUOS" il valore dell'autorganizzazione e del
rifiuto della delega rimane la proposta qualificante dell'azione
diretta degli anarchici, ben lontana dai compromessi e dalle
complicità tipiche delle classi dirigenti.
Il Convegno Nazionale della F.A.I. sostiene la manifestazione nazionale
del 30 marzo 2013 indetta dal coordinamento regionale dei comitati di
base "NO MUOS".
Convocazione congresso e convegno
Il convegno della Federazione Anarchica Italiana riunito a Milano il 13
Gennaio 2013 stabilisce di tenere il prossimo congresso ordinario della
federazione dal 31 ottobre al 3 novembre 2013.
Il convegno rimanda il dibattito sull'ordine del giorno ai gruppi e
alle individualità federati e da mandato alla CDC di raccogliere
la disponibilità del gruppo che intende ospitarlo.
Indice il prossimo convegno il 13 e 14 Aprile a Fara in Sabina (Rieti).
Comunicato su una lettera dell'amministrazione di Umanità Nova ad un detenuto
Umanità Nova viene mandata a tutte le detenute e i detenuti che
la richiedono. Tre settimane fa il giornale è stato richiesto da
un detenuto che da anni mantiene un atteggiamento provocatorio e
insultante nei confronti della FAI.
Come da prassi consolidata l'amministrazione di Umanità Nova ha
deciso di inviare il giornale, ma ha ritenuto di propria iniziativa di
dover anticipare l'invio con una lettera al detenuto in questione,
caratterizzata da una maldestra ironia.
Il congresso della Federazione Anarchica Italia riunito a Milano il 12
gennaio 2013 rileva l'inopportunità della lettera
dell'amministrazione e, mentre rinnova il suo impegno di lotta contro
la repressione e per la distruzione di ogni galera, conferma la sua
piena fiducia al gruppo che ha gestito e gestisce ottimamente
l'amministrazione del giornale.
Milano 13 gennaio 2013
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