Comunicato diffuso dal Gruppo di Lavoro sulla Devastazione Ambientale
VIVIAMO IN UN’ENORME DISCARICA
Il riscaldamento del clima ed il disastro ecologico che devasta sempre
più il nostro mondo sono gli aspetti più evidenti di
ciò che tutti i governanti (senza
distinzioni sostanziali ed ovunque), in
combutta con chi gestisce le industrie e l’economia, hanno
fatto.
Oggi è urgente non essere complici di questo disastro, per la sopravvivenza del pianeta!
Tutto questo non è avvenuto per
una distrazione, non è frutto di
calcoli sbagliati! É la naturale ed
inevitabile conseguenza di questo sistema
basato sul profitto di alcuni
individui ottenuto con lo sfruttamento di altri
individui, dove l’umanità e l’ambiente sono concepiti non come vita ma
come merce: in questo contesto anche la
cosìddetta industria “Green” non cambia
la sostanza perché è solo un
meccanismo ulteriore di profitto. La ricerca scientifica deve servire a
migliorare la qualità della vita, non ad arricchire
alcuni, con risultati devastanti provocati non solo
dall'industria, ma anche dal resto del sistema produttivo capitalista,
compresi agricoltura e allevamento intensivi.
Se vogliamo salvare il mondo dobbiamo combattere la logica del potere economico e politico!
Per questo le mobilitazioni devono imporre scelte differenti, non tanto
per chiedere ai politici di cambiare rotta ma attivandoci direttamente
su temi precisi: cercando di costruire una vita quotidiana più ecologica
ed autogestita, lottando tramite l’azione
diretta (senza delegare nessuno) contro
tutte le industrie inquinanti, boicottando i loro prodotti,
con lotte gestite dal basso contro le politiche dei governi.
F.A.I. - Federazione Anarchica Italiana
Gruppo di Lavoro sulla Devastazione Ambientale
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